“Entro 50 anni si faranno figli virtuali che vivono nel metaverso”

Redazione

Non è la trama di un film ma la predizione di Catriona Campbell, rinomata psicologa comportamentale ed esperta di interazioni uomo-computer.

Ha trattato la questione nel suo libro “AI by design” e secondo le sue stime il metaverso sarà perfettamente realistico, tanto quanto il figlio digitale che avrebbe un aspetto completo e sarebbe capace di interagire con emozioni simulate.

Pagina ufficiale del libro (in inglese)

Tramite il pagamento di un canone mensile sarà possibile generare un figlio virtuale completo di tutto e spegnerlo quando si sarà stanchi di allevarlo o non si vorrà più pagare la mensilità.

Troppo strano per essere plausibile? Non proprio, i millennials ricorderanno il successo del “Tamagotchi”, un piccolo giochino elettronico che permettava di prendersi cura di un animaletto con l’unico obiettivo di educarlo e non farlo morire di fame.

Come entrare subito nel metaverso?

Sull’onda di Tamagotchi, ma con un grado di realismo e interazione infinitamente maggiori, i figli virtuali nel metaverso potrebbero essere la risposta al bisogno di prendersi cura di qualcuno in un mondo già sovrappopolato e che non dispone di risorse sufficienti a garantire una vita dignitosa per tutti.

Si stima che lo stesso Tamagotchi abbia compiuto un’opera di bene sacrificando la sua vita elettronica in cambio di quella di migliaia di animali domestici su cui alcune persone si accaniscono o che peggio abbandonano quando stufe.

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