Con quasi 5 milioni di dollari raccolti, nella scena social e crypto arriva Only1. Si tratta di una piattaforma per contenuti per adulti, simile a OnlyFans, che sarà però ospitata sulla blockchain di Solana. Oltre alla promozione della libertà d’espressione, l’obiettivo principale di Only1 è ridurre le commissioni elevate e combattere la censura. A primo impatto, sembra una grande vittoria per i content creator, ma valutiamo più approfonditamente i pro e i contro.
La promessa di Only1
L’attrattiva più grande di Only1 sembra essere la promessa di commissioni più basse. Piattaforme come OnlyFans infatti, possono trattenere fino al 20% dei proventi dei creator, una percentuale decisamente non trascurabile. Only1, sfruttando le caratteristiche della blockchain di Solana, mira a tagliare queste commissioni. Ma non solo, la piattaforma promette anche un lustro alla censura, spesso troppo presente sul web.
Privacy e sicurezza
Nonostante le promesse lusinghiere, ci sono aspetti di Only1 che non possono essere ignorati. Essendo basata sulla blockchain, la piattaforma non è immune dai rischi di privacy. I dati sensibili registrati sulla blockchain sono perennemente esposti al pubblico, mettendo a rischio i creator. Inoltre, nonostante la natura decentralizzata della blockchain, i rischi di censura non possono essere completamente eliminati.
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Tra pro e contro
Only1 sembra una grande innovazione, ma come ogni novità, va affrontata con una certa prudenza. Il fascino dei bassi costi di commissione e della libertà di espressione è indubbio, ma i potenziali rischi per la privacy e la sicurezza dei content creator non possono essere sottovalutati. È necessario quindi un’attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio.
