Corso di programmazione gratuito per computer quantistici

Corso gratuito di programmazione per computer quantistici

Redazione

Nonostante il mercato ci offra computer sempre più potenti ogni anno, il vero salto di qualità nella potenza di calcolo si vedrà solo con l’affermazione dei computer quantistici. Profondamente diversi da quelli che usiamo tutti i giorni, rivoluzionaranno alcuni campi specifici come intelligenza artificiale, medicina, metereologia, crittografia e molto altro.

I programmatori di computer quantistici sono pochi e diventeranno ricercatissimi quando questa tecnologia si diffonderà presso aziende ed enti che investiranno in hardware di questo tipo o più semplicemente il cloud computing quantistico. L’offerta gratuita di IBM è alquanto unica al momento, infatti la multinazionale pubblicherà in questo canale youtube le lezioni di programmazione di livello universitario.

Per seguire il corso non servono conoscenze di programmazione o fisica quantistica ma è raccomandabile avere delle basi di algebra lineare, numeri complessi e operazioni con le matrici. I computer quantistici infatti non usani i bit che conosciamo ma i qubit che possono essere descritti come coordinate sulla sfera di Bloch, ed è quì che entra in gioco la matematica.

Alla cattedra virtuale c’è il professor John Watrous dal dipartimento di informatica dell’Università di Waterloo in Canada e che in quattro moduli ,pubblicati gradualmente nel tempo, tratterà gli aspetti quantistici di informazione, algoritmi, matematica e in fine il rumore e la sua riduzione.

Dato che i computer quantistici di IBM sono programmati in Qiskit, il corso fa riferimento proprio a questa libreria open source ricca di strumenti di programmazione quantistica e progettata per aiutare gli sviluppatori a scrivere ed eseguire codice Base. Utilizzando gli strumenti di Qiskit, si implementare algoritmi quantistici e creare applicazioni su computer quantistico reale o simulato.

I principali vantaggi di Qiskit sono la possibilità di scrivere codice senza dover imparare un nuovo linguaggio, nonché la capacità di esportare codice da altri ambienti come Python o Julia. Inoltre, è anche possibile connettersi a Hardware realizzato da IBM Q e Accenture Quantum Solutions usufruendo della potenza dell’hardware.

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