Proton Sheets: il foglio di calcolo sicuro alternativo a Excel

Redazione

Per anni Proton è stato associato quasi esclusivamente a Proton Mail, l’email cifrata nata in Svizzera come risposta concreta alla crescente sorveglianza digitale. In realtà, già da tempo Proton ha smesso di essere “solo una mail sicura” ed è diventato un ecosistema completo di servizi privacy-first.

Oggi Proton include una VPN, un password manager, un servizio di cloud storage e un calendario – tutti accomunati dallo stesso principio: crittografia end-to-end di default e assenza di modelli di business basati su pubblicità o profilazione. Un approccio che lo distingue nettamente dalle Big Tech, soprattutto in un momento storico in cui i dati personali sono sempre più usati come materia prima.

La strategia è chiara: costruire alternative credibili agli strumenti digitali quotidiani, senza chiedere in cambio l’accesso alle informazioni degli utenti.

Proton Drive e l’idea di un cloud che non ti osserva

Il passaggio successivo è stato Proton Drive, il servizio di archiviazione cloud. Anche qui l’obiettivo non è mai stato competere sul numero di funzioni “extra”, ma su un punto preciso: i file caricati restano leggibili solo dal proprietario.

A differenza dei cloud tradizionali, Proton Drive cifra non solo il contenuto dei file, ma anche nomi, cartelle e metadati. Questo dettaglio è fondamentale, perché è proprio dai metadati che spesso nascono analisi, profiling e inferenze automatiche.

In questo contesto, l’arrivo di strumenti di produttività nativi era solo una questione di tempo.

Proton Sheets mette la privacy al centro

Con Proton Sheets, Proton entra ufficialmente nel territorio di Excel e Google Sheets. Si tratta di un foglio di calcolo online integrato in Proton Drive, utilizzabile direttamente dal browser, senza installazioni aggiuntive.

Dal punto di vista dell’utente, l’esperienza è familiare: griglia classica, celle, formule, possibilità di collaborare in tempo reale e importare file CSV o XLS. Ma sotto la superficie, il modello è completamente diverso.

Proton Sheet, interfaccia
L’interfaccia pulita e intuitiva di Proton Sheets

Tutti i dati inseriti in Proton Sheets sono crittografati end-to-end, inclusi i contenuti delle celle. Questo significa che nemmeno Proton può accedervi, e che i fogli non vengono usati per analisi comportamentali, addestramento AI o profilazione commerciale.

In altre parole: è uno strumento che fa quello che serve, senza osservare chi lo usa.

A chi può interessare Proton Sheets

Proton Sheets non nasce per sostituire Excel in contesti avanzati di business intelligence o modellazione finanziaria complessa. La sua forza è un’altra.

È particolarmente interessante per freelance, giornalisti, attivisti, consulenti, piccole aziende e team che gestiscono informazioni sensibili e non vogliono che quei dati finiscano, anche indirettamente, nei sistemi delle Big Tech.

È anche una scelta coerente per chi già utilizza Proton Mail o Proton Drive e vuole ridurre la frammentazione degli strumenti, mantenendo tutto in un ambiente coerente dal punto di vista etico e tecnologico.

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Produttività senza sorveglianza

Proton Sheets non è solo “un Excel alternativo”. È un segnale più ampio: la produttività online non deve per forza passare dalla rinuncia alla privacy.

In un momento in cui sempre più strumenti cloud integrano funzioni di analisi automatica, suggerimenti intelligenti e AI invasive, Proton sceglie una strada opposta: meno opacità, più controllo per l’utente.

Non è la soluzione per tutti, ma è una risposta concreta a una domanda sempre più diffusa: possiamo lavorare online senza essere costantemente osservati? Con Proton Sheets, Proton prova a dimostrare che sì, è possibile.

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